Sfide e paradossi del romanzo auto-tradotto

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Marianna Deganutti

Abstract

L’auto-traduzione, ovvero la traduzione di un’opera in un’altra lingua da parte dell’autore stesso, è un fenomeno complesso e variegato che riguarda un numero crescente di lavori. Questo saggio prende in esame tre testi cardine del Novecento triestino-giuliano, Quaderno d’Israele di Giorgio Voghera, Materada di Fulvio Tomizza e Il sussurro della grande voce di Giorgio Pressburger e ne analizza alcuni aspetti significativi. Tra di essi emergono l’ambiguità linguistica tipica della narrazione mistilingue, come pure la noncorrispondenza esistente fra l’idioma del testo e quello usato dai personaggi. L’insieme di questi meccanismi porta a riconsiderare le sfide alle quali è sottoposta l’opera autotradotta, che proprio nel paradosso sembra valorizzare al meglio il suo potenziale.

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How to Cite
Deganutti, M. (2016). Sfide e paradossi del romanzo auto-tradotto. Spunti E Ricerche, 29, 43–57. Retrieved from https://www.spuntiericerche.com/index.php/spuntiericerche/article/view/74
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