Immanenza e trascendenza in Montale: l'esempio di Bergson
Main Article Content
Abstract
"Le mie poesie sono funghi nati spontaneamente in un bosco" afferma Montale, aggiungendo però che "il bosco [...] non era vergine, era stato concimato da molte esperienze e letture". Fra le esperienze citate dal poeta figura la lettura degli scritti del filosofo francese Henri Bergson. Lettura destinata a esser assorbita nel "grande semenzaio" lessicale di cui parla il poeta in "Intenzioni", ma che influì anche sul suo stato d'animo.
Article Details
How to Cite
Lampugnani, R. (2016). Immanenza e trascendenza in Montale: l’esempio di Bergson. Spunti E Ricerche, 6, 57–75. Retrieved from https://www.spuntiericerche.com/index.php/spuntiericerche/article/view/244
Issue
Section
Articles