Uno studio in nero: <i>La passeggiata autunnale</i> di C.E. Gadda

Abstract

Chi legge La passeggiata autunnale ne coglierà, indubbiamente, la scansione composta e severa, quasi. La castigata lingua di questo racconto, che si vorrebbe definire "pre-ingegneresca", e un certo grigiore di stile sembrano suggerire che, mancando 1'usuale virulenza, Gadda, da queste pagine, sia assente: affrettarsi a cercarlo altrove è reazione probabile e comprensibile. Passeggiata rivela, invece, sol che la si consideri meno sommariamente, abbondanza tematica e coerenza costruttiva siffatte da gettar luce sull'intrico dell'intera matassa gaddiana, di cui, forse, lascia esposto, per l'indifesa trasparenza della scrittura, il bandolo estremo.